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Cantù, condannata per calunnia: in carcere donna di 73 anni

Era stata affidata in prova ai servizi sociali, ma tormentava chi la ospitava

Condannata per calunnia, non rispetta le regole dell'affidamento in prova ai servizi sociali: per lei si aprono le porte del carcere del Bassone.

Protagonista una donna di 73 anni italiana, originaria di Foggia, ma residente nel canturino, che aveva iniziato a rendere impossibile la vita ai titolari del bed and breakfast in cui stava scontando la misura alternativa.

La donna era affidata in prova ai servizi sociali per il reato di calunnia commesso il 13 agosto 2011: dapprima domiciliata presso una struttura ricettiva del canturino dove stava espiando, per l’appunto, la misura alternativa, dopo un periodo di relativa “tranquillità” ha iniziato a molestare i titolari del bed&breakfast, lamentandosi per tutti gli aspetti di natura alloggiativa e logistica e soprattutto non pagando l'affitto.

L'operazione dei carabinieri 

Accertati, dunque, da parte dei carabinieri di Cantù i comportamenti “anti-giuridici” della 73enne, il Tribunale di Varese ha disposto la sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali e l’accompagnamento in carcere della donna. Domenica 29 ottobre 2017 la donna è stata quindi accompagnata al carcere del Bassone di Como, dove dovrà scontare una pena di 10 mesi e 20 giorni di reclusione.

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